Il mal di testa può essere un’impronta della nascita – se è cosi, con le tecniche manuali dell’osteopatia craniosacrale e di Polarity posso curarla in modo naturale
La nascita è forse l’esperienza più importante che il nostro corpo ha dovuto affrontare. Può lasciare impronte che possono condizionare la salute per tutta la vita. Un esempio è la cefalea – il mal di testa.
Durante un parto cefalico il cranio subisce forti pressioni e deformazioni. Se non vengono sciolte, rimangono delle tensioni nelle strutture craniali che possono essere la causa delle cefalee. Sono mal di testa che si acutizzano tipicamente in occasione di cambiamenti ormonali come è accaduto durante la nascita; si presenteranno in concomitanza del ciclo mestruale, durante le vacanze, quando si è sotto pressione, stressati o emozionati.
Nel caso di un cesareo invece, si possono sviluppare delle cefalee per la mancata pressione sul cranio. Per nascere sani abbiamo bisogno di una certa pressione, ma se la soglia viene superata, avremo bisogno di sciogliere le tensioni accumulate.
Riesco a identificare quale strutture nel cranio hanno subito un eccesso o una mancanza di pressione durante la nascita e può curarle in modo naturale.
Prima si interviene, meglio è. Sarebbe quindi opportuno fare una visita nei primi mesi dopo la nascita. Possono migliorare sia il sonno che gli attacchi di pianto. E soprattutto si potrà risolvere all’origine e evitare malesseri in futuro.
Ma non è mai troppo tardi. Per qualsiasi tipo di cefalea è opportuno fare una valutazione osteopatica invece di ricorrere a un uso continuo di antidolorifici e rischiare così di perdere la possibilità di liberarsi dalla cefalea.